Vibo Valentia. Agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto a Vibo Valentia il 23enne Rosario Fiorillo, sorvegliato speciale. Il giovane, sottoposto ad obbligo di soggiorno nel Comune di Pisa, la città in cui vive per motivi di studio, rientrava in Calabria sfruttando la forte somiglianza con un cugino di secondo grado minorenne che ne prendeva il posto in Toscana. Fatta luce sul raggiro alla fine di febbraio, il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Pisa ha firmato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dello studente universitario di Giurisprudenza, che è stato individuato mentre cenava mangiando pesce in un ristorante. Era in compagnia di un amico, denunciato per favoreggiamento personale. Il cugino sosia, anch’egli denunciato per sostituzione di persona, aveva a disposizione un documento di cui era intestatario il sorvegliato speciale e sul quale era stata applicata una sua foto. Il giovane, a Pisa, viveva nella stessa abitazione di Fiorillo che ha precedenti per armi e reati contro il patrimonio. Iscritto al primo anno di università in Toscana, aveva richiesto per tale motivo la modifica del Comune in cui essere sottoposto all’obbligo di soggiorno.
Nicola Martino