Bovalino (Reggio Calabria). Dall’inizio dell’anno vari episodi di criminalità diffusa, registrati nel comprensorio di Bovalino, hanno suscitato, per la loro insistenza, grave allarme sociale. L’azione di contrasto, secondo le direttive del Questore Carmelo Casabona, è stata posta in essere dal personale del Commissariato di Bovalino, diretto dal dr. Giovanni Arcidiacono. E’ stata infatti condotta una vasta attività finalizzata alla repressione dei reati predatori, con specifico riferimento ai furti. L’attività operativa si snoda mediante un articolato controllo del territorio su obiettivi mirati, incrementato nelle ore notturne quando si verifica la maggior parte dei reati. I servizi di polizia si sono dimostrati particolarmente proficui tanto che nella nottata del 21 marzo presso la clinica “Monza” di Bovalino sono stati tratti in arresto per furto in flagranza quattro persone, di cui un minore M.V. classe 1991. I tre maggiorenni sono stati identificati per Pietro Iamundo nato a Soriano Calabro (VV) il 26.09.1990; Antonio Mediati, nato a Melito di Porto Salvo (RC) il 29.11.1991; Antonio Francesco Pipicella, nato a Locri (RC) il 12.03.1987.
Per tali motivi i tre maggiorenni sono stati associati presso la Casa Circondariale di Locri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre il minore è stato affidato al Centro di Prima Accoglienza di Reggio Calabria.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more