Giornata della memoria delle vittime della ‘ndrangheta. Laganà Fortugno: “Franco è un modello per chi vuole assicurare un futuro migliore alla Calabria”

Roma. “Il primo giorno di primavera si è trasformato, anche quest’anno, in un momento dedicato alla riflessione e all’agire contro tutte le forme di criminalità organizzata. Da nord a sud, la ‘Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie’, organizzata dall’associazione Libera di don Luigi Ciotti, ha unito migliaia di giovani e studenti, ma anche rappresentanti del mondo sociale, della Chiesa, della politica, del sindacato e dell’associazionismo”. Lo afferma la deputata Maria Grazia Laganà Fortugno (PD). “La data del 21 marzo è assai simbolica, così come lo è la scelta di leggere e scandire il lunghissimo elenco delle vittime innocenti delle mafie – prosegue la parlamentare. Tra loro, il mio amato Franco, il cui esempio di impegno civile e politico, di rigore morale, di dedizione assoluta al lavoro e alla famiglia, continua a essere un modello per quanti operano per assicurare un futuro migliore all’Italia e al Mezzogiorno”. “Voglio ringraziare don Ciotti per l’impegno che instancabilmente assicura ogni giorno contro le organizzazioni malavitose che stritolano la società e l’economia sane del nostro Paese, ma anche don Pino De Masi e quanti, con lui, lavorano all’interno della rete di Libera Calabria – sostieneLaganà Fortugno – per consentire a questa regione di emanciparsi dal pesantissimo giogo della ‘ndrangheta. La Calabria ha bisogno di persone come loro: donne e uomini di pace, come don Giacomo Panizza, che ha sfidato le cosche per assicurare il suo sostegno agli ultimi, non limitandosi ad annunciare, ma portando concretamente nella vita di tante persone, attraverso il suo esempio, un Vangelo di salvezza”.

 

 

 

Exit mobile version