Palmi. Arrestati in flagranza dalla Polizia Municipale per furto di rame

Palmi (Reggio Calabria). Nella tarda mattinata di ieri, personale della Polizia municipale ha tratto in arresto due giovani palmesi G.D. e R.D. colti in flagranza del reato di furto aggravato in concorso di cavi di rame. Intorno alle ore 12:50 circa la centrale operativa del Comando ha ricevuto una chiamata anonima che segnalava due giovani che armeggiavano sulle vasche comunali di decantazione, site nella parte sottostante la via Trento e Trieste. Tali vasche in cemento armato, realizzate e di proprietà del Comune di Palmi, venivano utilizzate come vasche di raccolta e decantazione dei reflui fognari della città di Palmi. Immediatamente è stata inviata una pattuglia in servizio esterno che ha raggiunto le vasche attraverso una strada sterrata che parte dalla via Trento e Trieste. Giunto sul posto il personale ha scorto sul muro di contenimento perimetrale di una vasca uno dei due giovani il quale stava seduto e armeggiava con dei grossi cavi di rame che estirpava dal muro tenendoli in mano arrotolati. Mentre un agente faceva scendere il giovane l’altro esplorava nei dintorni scorgendo un secondo giovane che stava seminascosto dai rovi. Nel frattempo sono arrivate le altre pattuglie in supporto che hanno ispezionato tutto il sito rinvenendo gli attrezzi utilizzati per il furto, una tenaglia e un martello, poggiati sul muro accanto ai cavi stessi e un seghetto manuale atto a tranciare i cavi. Nel contempo sono stati rinvenuti occultati anche altri 12 kg di cavi di rame già arrotolati e tagliati, pronti per essere caricati sull’auto, parcheggiata poco distante. I soggetti sono stati dichiarati in arresto e condotti presso il Comando per le pratiche di rito dopodiché, su disposizione del Sostituto Procuratore Dr.Gianluca Gelso titolare dell’indagine, condotti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella mattinata odierna sono stati condotti in Tribunale dove il Giudice Claudio Paris ha convalidato gli arresti sottoponendo ambedue gli arrestati alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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