Cittanova (Reggio Calabria). E’ stato inaugurato questa mattina a Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, il Polo Solidale per la Legalità, progetto realizzato con i fondi del PON Sicurezza, il Programma gestito dal ministero dell’Interno e cofinanziato dall’Unione Europea. Al taglio del nastro, insieme al Prefetto di Reggio Luigi Varratta, presenti tra gli altri il sindaco Alessandro Cannatà, il Prefetto Maria Grazia Nicolò e il procuratore della Repubblica di Palmi Giuseppe Creazzo. Il progetto, approvato nel dicembre del 2009 nell’ambito dell’Obiettivo Operativo dedicato alla diffusione della cultura della legalità, è stato finanziato dal PON Sicurezza con 1.437.500 euro. Con le risorse messe a disposizione, è stato recuperato l’edificio dell’ex Macello che si trova in viale Merano, una zona per parecchio tempo rimasta abbandonata. I lavori, durati dodici mesi, hanno consentito anche la ristrutturazione dell’area antistante e della piazza attigua. Oggi l’ex Macello ospita un’area convegni, un piccolo teatro all’aperto, una bottega solidale (il cui ricavato servirà a sostenere l’intera struttura) e un ‘Informal Cafè’ per la promozione del consumo critico e la distribuzione di prodotti simbolo della legalità. Al termine dell’inaugurazione, si è svolto un incontro durante il quale un particolare riconoscimento è andato all’Autorità di gestione del PON Sicurezza, prefetto Nicola Izzo, e alla responsabile dell’Obiettivo Operativo in cui ricade il progetto, dottoressa Eva Belli. A chiudere questa giornata, il convegno “La legalità come bene comune” con la partecipazione, tra gli altri, del presidente della commissione della Regione Calabria contro la ‘ndrangheta, dei rappresentanti del comitato Addio Pizzo e del responsabile per la Calabria dell’associazione ‘Libera’.