Progetto di tirocinio formativo varato dalla Provincia e dal Collegio provinciale dei geometri

Reggio Calabria. Un importante progetto di tirocinio formativo è stato varato dalla Provincia di Reggio e dal Collegio provinciale dei geometri. La collaborazione è stata formalizzata questa mattina in un protocollo d’intesa firmato da Giuseppe Raffa e dal presidente dei geometri reggini Antonio Misefari, alla presenza del direttore generale dell’Ente di via Foti Antonino Minicuci e dai consiglieri dell’ordine Giuseppe Baronetto e Giuseppe Germanò. Il progetto redatto dal dott. Minicuci è in sintonia con le recenti direttive sul praticantato dei geometri che prevede, infatti, la possibilità di svolgere stage presso gli uffici tecnici delle pubbliche amministrazioni.
“Il percorso che abbiamo intrapreso – ha sottolineato Giuseppe Raffa – tende a valorizzare le professionalità acquisite dai giovani presso le nostre scuole e, al tempo stesso, offre un contributo fattivo alle pubbliche amministrazioni, come nel caso della Provincia, impegnate a snellire alcune procedure che, nel tempo, hanno prodotto l’accumularsi di lavoro arretrato. Questa sinergia, adesso, ci consente di accelerare le procedure interne offrendo ai tirocinanti la possibilità di acquisire un bagaglio culturale e formativo che poi sarà loro utile nel corso della vita professionale ”. Nel corso dell’incontro, Raffa ha “ribadito l’importanza degli organi professionali, tanto discussi di recente, ma che rappresentano strumenti idonei per la valorizzazione delle professionalità”.
“Il tirocinio svolto presso un ente pubblico, inteso come esperienza d’insegnamento pratico – ha detto da parte sua il presidente Misefari – è uno strumento che consente di conoscere la struttura, le funzioni, i metodi di lavoro e la terminologia degli enti pubblici”. Antonio Misefari, nel ribadire che la partecipazione al tirocinio e volontaria e gratuita, ha precisato che la pratica formativa non darà “luogo alla costituzione di alcun diritto o aspettativa di nessun genere in favore dei praticanti nei confronti dell’Amministrazione Provinciale”.

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