Bagnara. Partita l’attività di controllo della Guardia Costiera per una pesca legale e sostenibile

Bagnara Calabra (Reggio Calabria). Pesca sostenibile nel rispetto delle normative comunitarie e dell’ambiente marino. Questo il messaggio veicolato dal reparto operativo della direzione marittima di Reggio Calabria in occasione del tour delle navette lungo le coste calabresi. Ieri mattina la CP 278 ha fatto tappa a Bagnara Calabra.
La visita lungo le aree costiere, ionica e tirrenica, ha avuto inizio domenica con l’obiettivo di contrastare la pesca illegale. Lo ha spiegato il capo reparto Isidoro Daniele Intelisano insieme ai membri del suo equipaggio ed al maresciallo Tindaro Cardullo della sezione Capitaneria di porto locale.
“A breve inizierà la stagione peschereccia – ha spiegato il capo reparto Intelisano – quindi il direttore marittimo della Calabria e Lucania Gaetano Martinez ha disposto questa campagna per la tutela dell’ambiente marino. Queste mini crociere sono importanti anche per favorire il dialogo con l’equipaggio attraverso la condivisione della vita di bordo e soprattutto ottimizzare il lavoro.
E’ vero – ha ribadito il capo reparto – che siamo i poliziotti del mare però il nostro lavoro punta anche a salvare le vite in mare ed alla tutela ambientale”.
L’attività della Capitaneria di porto ha puntato molto all’informazione e alla formazione di una vera e propria cultura del mare basata sulla conoscenza dell’habitat marino alla luce delle normative comunitarie. In questo percorso è stato avviato un dialogo con i pescatori e con la marineria bagnarese finalizzato al confronto e al dialogo per garantire la pratica di una pesca sostenibile e rispettosa dell’ambiente per dare al pescatore la possibilità di lavorare ora ed in futuro nel rispetto delle norme.

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