Reggio Calabria. Si è conclusa ieri la nona edizione della mostra itinerante “Il Vero e il Falso”. L’evento, promosso dal Comando Generale della Guardia di Finanza e dal Museo Storico del Corpo, con la collaborazione del Nucleo Speciale Polizia Valutaria, è stato organizzato dal Comando Provinciale di Reggio Calabria, in collaborazione e il patrocinio di Banca d’Italia, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Consiglio Regionale della Calabria, Provincia di Reggio Calabria, Camera di Commercio di Reggio Calabria, Soprintendenze per i Beni Archeologici della Toscana, Umbria e Lazio.
Ospitata, dal 22 febbraio al 22 marzo u.s., presso il Palazzo Campanella – Sala “Nicholas Green” sede del Consiglio Regionale della Calabria sito in Reggio Calabria, la mostra, che si inserisce in un programma di prevenzione per il cittadino di attirare l’attenzione sulla diffusione e sulle caratteristiche della falsificazione e sui relativi rischi, ha ripercorso più di 2.500 anni di storia della falsificazione monetaria dall’epoca greco-romana fino all’avvento dell’euro, attraverso una prestigiosa esposizione di collezioni provenienti dai più importanti musei italiani.
Migliaia sono stati i visitatori, tra i quali, in particolare, numerose scolaresche, che hanno manifestato molto interesse per la mostra. Prossima tappa sarà ora il Palazzo Ducale di Venezia.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more