Ferrari (Generazione Futuro): “In Calabria possiamo invertire la rotta partendo dai giovani”

Lamezia Terme (Catanzaro). Inizia a Pietrasanta in data 17 marzo 2012 la fase 2 di Futuro e Libertà, con lo scopo di disegnare il progetto di una nuova Italia. Il 17 marzo non è una data casuale: è il giorno che conclude l’anno della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. A Pietrasanta, sin dalle prime ore del mattino, si respira aria nuova, aria di cambiamento, ancor di più dopo il discorso del Presidente Gianfranco Fini. Futuro e Libertà nasce come atto di amore verso l’Italia e si fa promotore di una politica intesa come servizio disinteressato in nome dell’interesse della patria. La politica deve essere il motore della società, a condizione che sappia riformarsi e ritornare ad essere centrale. Il Presidente parla di una politica non più autoreferenziale, ma promotrice di un sano e sociale patriottismo repubblicano, al di là di logiche di potere e di comode e calde poltrone: la politica del fare, anche quando le scelte sono impopolari, ma funzionali al bene del Paese. Quindi, non la politica delle promesse fini a se stesse, ma la politica che parte dal territorio e dai problemi della gente, e guarda al voto non come un’ossessione, ma come il premio concesso dal cittadino per la buona azione svolta. La politica futurista è quella che parla chiaro e non è ipocrita. Ciò sulla scia del governo Monti, che ha introdotto sobrietà e rigore, in sostituzione delle sbornie del governo Berlusconi. L’esperienza Monti non sarà una parentesi – avverte Fini – ma un punto di partenza. Ed è qui che deve collocarsi il movimento Futuro e Libertà. Sì, avete letto bene: non partito, ma movimento politico organizzato, le cui strade – precisa il Presidente – non s’intrecceranno mai più con quelle del Pdl. Si continua sulla strada del “Terzo Polo”, inteso come federazione, al cui interno ogni partito deve mantenere la propria identità. Futuro e Libertà ha già segnato la storia dell’Italia: è stato, infatti, determinante nella caduta definitiva e irreversibile dell’ormai inaridito berlusconismo e nella nascita del governo Monti. Adesso, l’idea futurista dell’Italia è quella di un’Italia che difende e valorizza la legalità, la giustizia, le donne, le nuove generazioni, la ricerca, la cultura, la formazione professionale. Fini parla di un’Italia senza sprechi e più giusta, con lotta a tutto campo all’evasione fiscale e alle mafie. FLI dice basta alla dilagante corruzione, proponendo una legge che sbarri le porte del Parlamento, e non solo, a chi sia condannato anche soltanto in primo grado per reati contro la pubblica amministrazione. Come non abbracciare questa idea dell’Italia e della politica? Esperienza indimenticabile quella di Pietrasanta, che consente a un giovane come me di guardare al futuro ed alla politica con fiducia e non più con paura. E questo non solo grazie al discorso del Presidente Fini, ma anche perché ho avuto l’occasione e l’indescrivibile gioia, da neoiscritto in FLI, di partecipare ai lavori di Pietrasanta al fianco di persone eccezionali, una su tutte l’Onorevole e Coordinatrice Regionale Angela Napoli. E’ una donna dagli alti valori morali e politici, che si mescolano e fanno un tutt’uno; una donna che incarna il pensiero del Presidente Fini e lo manifesta concretamente nei comportamenti e nelle decisioni; una donna che pone al centro dell’attenzione i giovani, futuro della società, cui ha voluto dimostrare la sua presenza rimanendo accanto a loro durante l’intero svolgimento dei lavori della Convenzione; una donna coraggiosa e coerente, la persona giusta per affrontare i problemi di una Regione come la Calabria. Sono tornato da Pietrasanta con una certezza: in Calabria (e, più in generale, in Italia) possiamo cambiare, possiamo invertire la rotta. Abbiamo bisogno di essere uniti, di essere attivi e propositivi sul territorio, a partire da noi giovani, da me e da tutti quelli che, riconoscendosi nei valori del movimento FLI, vorranno mettere le loro idee e le loro energie al servizio della comunità per costruire una nuova Calabria. Sarà bellissima.

Guido Ferrari – Generazione Futuro Lamezia

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