Roma. Il Consiglio dei Ministri ha sciolto i Consigli comunali di Bova Marina e Platì, per le accertate infiltrazioni nelle attività amministrative e politiche dei due enti. Il Prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, aveva provveduto a sospendere l’Assemblea Consiliare di Bova Marina il 9 novembre dello scorso anno, successivamente alla decisione di dimettersi assunta dalla metà più uno dei consiglieri. Pochi mesi prima, il 19 agosto, lo stesso Prefetto aveva inviato la Commissione d’accesso antimafia. Una decisione assunta in seguito ad una serie di accertamenti eseguiti dopo le elezioni comunali del 13 e 14 aprile del 2008. La sospensione del Consiglio comunale di Platì risale, invece, all’11 marzo dell’anno scorso, seguita alle dimissioni di Michele Strangio dalla carica di sindaco.