Sepang (Malesia). Due su due. Hamilton-Button anche in Malesia. E’ pole-position per Lewis, che ancora una volta stampa il tempone appena uscito dai box. Non c’è stato niente da fare per Raikkonen, migliore nel Q2, che nel primo tentativo ha fatto qualche errore di troppo nel tratto più guidato del tracciato. Ma la qualifica malese restituisce un sontuoso Michael Schumacher: dà la paga a Rosberg – ottavo e a quasi tre decimi -, ha fermato il cronometro a poco più di un decimo dal poleman, perdendo la prima fila solo sotto la bandiera a scacchi, quando Button lo ha preceduto di 3 centesimi.
Non sarà troppo felice nemmeno Sebastian Vettel. L’anno scorso per vederlo dietro a Webber serviva farlo andare su tre ruote, oggi, invece, il buon Mark stacca il biglietto per la piazzola quattro, con lo stesso tempo di un redivivo Kimi Raikkonen (1’36″461), mentre Vettel si deve accontentare della sesta posizione a quasi due decimi dall’altra Red Bull. Il tedesco, a differenza di tutti gli altri, ha fatto il tempo con gomme dure, quindi domani partirà con la mescola più consistente e potrebbe avvantaggiarsi in ottica gara.
Otto piloti in quattro decimi e mezzo, poi, il baratro. Fernando Alonso si mette dietro l’altra vettura motorizzata Ferrari, che non è quella di Massa ma la Sauber di Sergio Perez. Nono e decimo, chiudono la top ten. Peccato per Raikkonen che verrà retrocesso di 5 posizioni, perdendo la terza fila.
Qualifica 2. Solo Alonso riesce nel miracolo. Quello di portare la Ferrari in Q3. E lo spagnolo ha spremuto tutto quel che poteva offrire la F2012. Eliminato, invece, Felipe Massa: 12mo e a 4 decimi dal compagno di squadra.
In testa, miglior tempo per Kimi Raikkonen (che verrà penalizzato di 5 posizioni a causa della sostituzione del cambio): 1’36″715. Tutti compatti dietro al finlandese, con la McLaren di Button e la Mercedes di Rosberg a meno di due decimi. Poi, Schumacher, Hamilton e Grosjean. Il francese ha effettuato un solo tentativo, mentre le due Mercedes sono state costrette a fare due giri veloci perché nel primo tentativo un fuoripista di Maldonado ha “sporcato” i parziali di Rosberg e Schumacher. Ai due resta un solo treno di gomme medie nuove, a differenza dei due disponibili per Lotus, McLaren e Red Bull. Accedono alla Q3 anche Webber e Vettel, oltre a Sergio Perez. Dieci piloti in meno di un secondo.
Eliminati Maldonado, Massa, Senna, Di Resta, Ricciardo, Hulkenberg, Kobayashi.
Qualifica 1. Quattro piloti in tre decimi. Lotta serrata al vertice e pathos in coda. Schumacher è stato a lungo in testa con 1’37″517, prima che Webber lo scavalcasse con 37″172, sempre con gomme dure. Le due Mercedes si sono dimostrate le più veloci nel primo settore, 24″9 il T1 di Rosberg e Schumacher, con il sette volte campione del mondo che a differenza del compagno di squadra è rimasto vicino al feudo McLaren, il T2, perdendo appena 2 decimi.
Il tempo di Webber, invece, è stato costruito con un T3 di ben 4 decimi inferiore a tutti gli altri, con 39″1. Grande equilibrio nelle prime 6 posizioni, da Webber a Hamilton in appena 6 decimi. Alonso, con gomme medie, ha fatto segnare 1’38″151 a quasi un secondo di ritardo (11mo) e dietro a Vettel, senza migliorare il tempo ottenuto con le dure. Massa ha rischiato l’eliminazione, prima di montare le gomme medie e salvarsi con la 15ma posizione, a due decimi da Alonso.
Eliminati Vergne, Kovalainen, Petrov, Glock, Pic, De la Rosa e Karthikeyan.
Fabiano Polimeni
Top ten – Gp Malesia
- Hamilton
- Button
- Schumacher
- Webber
- Raikkonen (penalizzato di 5 posizioni)
- Vettel
- Grosjean
- Rosberg
- Alonso
- Perez