Omicidio a Petilia Policastro. Ucciso Vincenzo Manfreda

Petilia Policastro (Crotone). Un uomo di 47 anni, Vincenzo Manfreda, è stato assassinato a Petilia Policastro. Raggiunto da tre colpi di fucile caricato a pallettoni, è stato sorpreso mentre si accingeva a lasciare un appezzamento di terreno di cui era proprietario in località Chianette e su cui, secondo quanto si apprende, aveva progettato di far nascere un maneggio. A ritrovare il corpo senza vita di Manfreda, ritenuto dagli inquirenti uno tra i personaggi di maggior spicco dei clan del Crotonese, sono stati due operai ed un fratello, preoccupato dal suo mancato rientro ieri sera presso l’abitazione. Stamane, infatti, erano state avviate le ricerche ed il rinvenimento del cadavere, riverso vicino alla Fiat Freemont della vittima, è avvenuto poco prima delle 8 di oggi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro ed i colleghi del Comando provinciale di Crotone, che hanno dato avvio alle indagini. Nel 1993 l’uomo, nato a Mesoraca, ma da anni trasferitosi nella frazione Foresta di Petilia Policatro, era stato protagonista di un conflitto a fuoco con agenti di Polizia e per questo era stato condannato. Sulla scorta dei primi accertamenti  effettuati dagli investigatori sulla scena del crimine, l’omicidio dovrebbe essere stato commesso, con ogni probabilità, nel corso della notte. I tre colpi di fucile caricato a pallettoni lo hanno colpito, da dietro, ad un braccio, alle spalle ed alla testa. L’ipotesi più accreditata dagli inquirenti è che si sia trattato di un delitto di ‘ndrangheta. Manfreda, sorvegliato speciale, due anni fa fu tratto in arresto nell’operazione antidroga denominata “Mala erba”. Il fascicolo dell’inchiesta sull’omicidio sarà, infatti, affidato alla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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