Reggio Calabria. “Con grande senso di responsabilità questa amministrazione, sin dal suo insediamento, ha messo in campo tutte le energie e le risorse per incidere positivamente in un settore cruciale per la vita della nostra regione. Ebbene noi oggi, grazie ad un ottimo lavoro di squadra compiuto con determinazione e coraggio da Scopelliti, nella sua qualità di Commissario per il Piano di Rientro, siamo in possesso di cifre per quanto attiene la certificazione del debito pregresso e dei fatti contabili e siamo in grado di schierare strategie concrete tanto da essere diventati interlocutori credibili dinanzi ai tecnici del Tavolo Massicci”. Lo afferma il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Luigi Fedele a seguito del convegno “Assetto Istituzionale del Sistema Sanitario Nazionale e Regionale” organizzato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, con la collaborazione di Federsanità Anci, Age.na.s e Regione Calabria che si è svolto lo scorso lunedì a Lamezia Terme. “Dati alla mano – continua Fedele – il presidente Scopelliti ha illustrato risultati incoraggianti che ci fanno proseguire, dunque, con grande slancio e senso di responsabilità per ripristinare una situazione di normalità nel settore della sanità. Tanto ancora si deve fare, ne siamo consapevoli, ma questa è una battaglia cruciale per noi come classe dirigente e per la Calabria e dovrebbe vedere tutti remare nella stessa direzione. È bene sottolineare, inoltre, come lo stesso Fulvio Moirano, direttore dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), abbia lodato in maniera inequivocabile il lavoro svolto, fin qui, dalla Regione e abbia criticato, invece, i cinque anni dalla Giunta Loiero che, di certo, ha lasciato all’attuale Amministrazione di centrodestra un’eredità pesantissima, laddove nessuno era nemmeno in grado nemmeno di quantificare la mole del debito della sanità calabrese. È delle ultime ore, tra l’altro, la notizia del conseguimento di un altro storico traguardo raggiunto dal presidente Scopelliti che è riuscito a far sottoscrivere, alla Regione Calabria e all’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, un’intesa con l’Ospedale Bambin Gesù di Roma per l’attivazione di un Centro pediatrico regionale con lo scopo di limitare in modo significativo la mobilità di pazienti pediatrici verso altre regioni. Un’ulteriore risposta, questa, che l’intera classe dirigente calabrese fornisce ai cittadini di questa regione in un’ottica di risparmio e di tagli agli sprechi”. Conclude il capogruppo: “Forti di queste conferme, quindi, con grande senso del servizio e per il bene della collettività abbiamo intuito che la vera sfida da vincere in Calabria riguarda proprio la sanità e abbiamo dato avvio ad un’opera di razionalizzazione e riorganizzazione coraggiosa ma che, nell’esclusivo interesse dei cittadini, sta agendo su un percorso ben preciso mirato ad eliminare gli sperperi”.