Cosenza. Una laurea specialistica in scienze letterarie e la passione per la recitazione sopra ogni cosa. Tanto da farle tentare, subito dopo il conseguimento della laurea, la fortuna nel mondo del teatro, destinazione Roma, a seguire un corso di recitazione con due maestri d’eccezione come Enzo Garinei e Augusto Zucchi.
Poi venne il corso di recitazione cinematografica con l’attore Giulio Scarpati e l’iscrizione all’albo dei doppiatori. Un buon background per Federica Montanelli, ventottenne attrice cosentina, che ha messo insieme diverse esperienze a teatro, in televisione ed anche al cinema. Di lei comincia ad accorgersi anche la sua città, tanto è vero che la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta dal consigliere Claudio Nigro, su sollecitazione dei componenti Massimo Commodaro e Mimmo Frammartino, l’ha invitata nei giorni scorsi in Comune nell’ambito dell’iniziativa “Nemo propheta in patria”, il programma di incontri, avviato da qualche settimana dalla commissione consiliare, con l’intento di dare visibilità a quei giovani talenti della musica e del mondo dello spettacolo che pur essendo cosentini o della provincia di Cosenza non sono riusciti a sfondare nel proprio territorio di appartenenza, facendosi apprezzare, invece, lontano dai luoghi d’origine.
E in realtà Federica Montanelli ha partecipato a diversi lavori teatrali: da “Lara Croft versus Antigone” con Eleonora Brigliadori, al musical “Gian Burrasca”, nuova versione per le scene del romanzo di Vamba, portato al successo negli anni sessanta da Rita Pavone nell’omonima serie televisiva.
Tra i successi di Federica Montanelli spicca, però, la partecipazione alla celeberrima commedia “Fiore di cactus”, ennesima trasposizione per le scene della pièce di Abe Burrows e del film di Gene Saks. In “Fiore di cactus” Federica Montanelli ha portato in giro per l’Italia per due stagioni consecutive il personaggio di Tonia, la nuova fiamma del dentista protagonista della commedia. In questa singolare esperienza l’attrice cosentina ha recitato accanto ad Eleonora Giorgi e Remo Girone, sostituiti nella seconda stagione da Franco Castellano e Nathalie Caldonazzo.
Nel corso dell’incontro in Commissione cultura Federica Montanelli ha illustrato in un video il suo percorso artistico, dagli esordi in teatro fino alla partecipazione al “Reggio Calabria Film Fest” dove è stata premiata dalla giuria al Teatro Cilea.
La commissione cultura, presieduta dal consigliere Claudio Nigro, si è congratulata con la giovane attrice, sottolineando che tra gli obiettivi dell’organismo consiliare c’è quello di promuovere, entro la fine dell’anno, l’organizzazione di un gran galà al Teatro “Rendano” con la partecipazione di tutti i giovani talenti artistici già ospitati in commissione e che lo saranno da qui in avanti, nell’ambito dell’iniziativa “Nemo propheta in patria”. E Federica potrà cogliere l’occasione per farsi apprezzare, per la prima volta, sul palcoscenico del prestigioso teatro della sua città.
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