Reggio Calabria. Il consigliere comunale delegato alla Cultura, al Turismo ed ai Grandi Eventi, Monica Falcomatà, ha presentato al Consiglio un ordine del giorno riguardante l’intitolazione di una strada cittadina alla poetessa Gilda Trisolini. La proposta nasce a seguito dell’adesione del consigliere delegato Monica Falcomatà al progetto Toponomastica al Femminile, nato a livello nazionale sotto l’egida di Maria Pia Ercolini, insegnante di geografia di Roma che ha lanciato tramite il social network FaceBook, un vero e proprio censimento delle strade italiane intitolate a personaggi femminili, e di cui in calabria è referente la dottoressa Roberta Schenal. “Proporre la figura di Gilda Trisolini, rappresenta un momento di giusto riconoscimento a una poetessa reggina, che ha pienamente espresso la realtà femminile del suo tempo” ha dichiarato Monica Falcomatà . Gilda Trisolini nasce nel 1924 a Reggio Calabria e muore l’estate del 1996. Ha appena 11 giorni quando perde la madre. Si laurea, non ancora ventenne, in Lettere e a ventun’anni in filosofia Nel 1962 esce a Padova la sua prima raccolta di poesie “Le mura cadono” [Rebellato 1962], poi il silenzio fino al 1992, anno in cui raccoglie tutta la sua produzione in un unico volume “La vita divisa” (“Le mura cadono”, “I luoghi della memoria” ,”Ho perduto la mia città”, “La nostra eternità”, “Pensieri di una giornata”, “Il disagio della parola”, “Un provvisorio confine”, “Imitazione di gioia”, “Donna nel tempo”, “Un altro amore”). Nel 1996 il Circolo Culturale “Rhegium Julii” fa pubblicare il “Tempo rallentato”, dove sono comprese le poesie scritte tra il 1955 e il 1958, oltre le poesie del suo esordio “Nel ricamo del cielo” del 1959. “La bontà della causa sposata dall’associazione Toponomastica al Femminile” – ha concluso il consigliere delegato alla Cultura al Turismo ed ai Grandi Eventi Monica Falcomatà – “rappresenta un giusto e meritevole riconoscimento alle figure femminili che hanno contribuito a fare grande la storia della nostra città, della nostra regione, del nostro Paese” .