Roma. Maggiore prevenzione e controllo del territorio con l’installazione di sistemi di videosorveglianza. Il PON Sicurezza – il Programma gestito dal Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza e cofinanziato dall’Unione Europea – ha ammesso a finanziamento nell’ultimo Comitato di Valutazione 12 progetti presentati da enti locali delle quattro regioni Obiettivo Convergenza: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Le telecamere – fisse, mobili o di rilevazione transiti – verranno installate e collegate con le sale operative delle forze dell’ordine. Le proposte sono state presentate, in Campania, dall’Unione dei Comuni Velini (di cui fanno parte i Comuni di Pollica, San Mauro Cilento e Casal Velino, in provincia di Salerno), dai Comuni di San Valentino Torio, in provincia di Salerno, Gricignano di Aversa e Teano, in provincia di Caserta e Teano. In Sicilia, invece, le telecamere verranno installate a Villabate e Bagheria, in provincia di Palermo), Noto e Carlentini, in provincia di Siracusa. In Calabria, i Comuni interessati sono Bovalino, in provincia di Reggio Calabria e Cotronei, in provincia di Crotone, in Puglia quelli di Altamura, in provincia di Bari e Ostuni, in provincia di Brindisi. Il PON Sicurezza finanzia l’installazione di sistemi di videosorveglianza territoriale in tutte le province delle quattro regioni Obiettivo Convergenza. Attraverso il posizionamento di telecamere in aree a vocazione commerciale, turistica e ricreativa o a forte incidenza criminale, si intende coadiuvare le forze dell’ordine nell’attività di prevenzione nonché in quella di repressione, attraverso l’individuazione dei colpevoli di un reato. Accanto agli interventi destinati ad accrescere prevenzione e controllo del territorio, il PON Sicurezza finanzia anche progetti a carattere sociale (recupero beni confiscati, realizzazione di centri di inserimento lavorativo per immigrati, piccoli impianti sportivi) coniugando così sicurezza, cultura della legalità ed educazione al rispetto delle regole.