Milano. Edmondo Bruti Libertati, procuratore della Repubblica di Milano, ha reso noto stamane l’arresto di Giancarlo Giusti, giudice in servizio presso il Tribunale di Palmi, sospeso dal Consiglio superiore della Magistratura. L’accusa nei suoi confronti è di corruzione aggravata dalle modalità mafiose. Il provvedimento restrittivo è stato disposto nel contesto delle indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, sulla cosca Lampada. Sulla base di quanto ipotizzato dagli inquirenti, il clan avrebbe erogato al giudice 71 mila euro. Giusti era stato già coinvolto nell’inchiesta per presunti favori concessigli e concretizzatisi nel pagamento in viaggi ed escort in alcuni prestigiosi alberghi di Milano.