L’apprezzamento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per le iniziative promosse dalla Fondazione Mancini

«GIACOMO MANCINI SEPPE COLLEGARE L’IMPEGNO APPASSIONATO PER I PROBLEMI DELLA SUA TERRA ALL’ATTENZIONE PER QUELLI DELL’INTERO MERIDIONE»

Cosenza. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto inviare il suo personale messaggio di “vivo apprezzamento” per le iniziative promosse dalla Fondazione “Giacomo Mancini” in ricordo del leader socialista, a dieci anni dalla scomparsa.
«Ho avuto modo di conoscere Mancini negli anni ’50 – scrive Napolitano nella lettera inviata alla Fondazione – nel pieno dell’impegno meridionalista che vedeva unite le forze progressiste e di sinistra del nostro Paese». «Egli affrontava da socialista – continua il ricordo del Presidente – quella complessa battaglia con una impronta riformista e con una forte ispirazione autonomista. Mancini partecipò da protagonista – scrive ancora il Capo dello Stato – da protagonista all’esperienza governativa del centro-sinistra, da lui fortemente voluto, che lo vide, negli esecutivi degli anni ’60 assumere impegnativi incarichi ministeriali». Giorgio Napolitano ha voluto sottolineare, nel suo messaggio, anche come Mancini «seppe collegare l’impegno appassionato per i problemi della sua terra, Cosenza e la Calabria, con una costante attenzione a quelli generali dell’intero meridione, al fine di promuovere una crescita unitaria del Paese e favorire – si legge ancora nella lettera – la coesione nazionale e il progresso sociale e civile». «In questo spirito invio alla famiglia e a tutti i partecipanti alle iniziative un cordiale saluto – conclude il Presidente della Repubblica – nel ricordo di un uomo di straordinaria passione politica e civile».
Napolitano, un anno dopo la scomparsa di Giacomo Mancini quando ancora non era Presidente della Repubblica, si era recato anche a Cosenza per rendere omaggio alla tomba dell’esponente socialista.

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