Crisi economica. Cavallaro (Cisal): “Per la crescita governo in confusione”

Roma. “Ombre pesanti si addensano sull’azione del governo e l’impressione sgradevole dell’iniquità aumenta sempre di più. Il caos sull’applicazione delle nuove imposte immobiliari, il pasticcio degli ‘esodati’ e gli effetti recessivi della prima manovra, ci dicono che la compagine dei tecnici, dopo il successo internazionale e sullo spread, sta entrando in totale confusione con la seconda fase per la crescita. Inoltre, lo scontro in Parlamento per la riforma del mercato del lavoro, il consenso incerto e differenziato dei partiti di maggioranza, alle prese con le prossime elezioni, e l’aggressione della recessione sull’occupazione e il tenore di vita dei cittadini, fanno perdere credibilità al governo.
Per una inversione di rotta, servono in fretta atti concreti per lo sviluppo, un fisco che premi i contribuenti virtuosi, il lavoro e le imprese; la diminuzione del gap tra ricchi e poveri e la ristrutturazione della spesa pubblica per eliminare le tante sacche di spreco e di prevaricazioni. La Cisal lo chiede da tempo, purtroppo inascoltata”.
Lo ha dichiarato Francesco Cavallaro, segretario generale della Cisal.

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