Catanzaro. “Chi portò il sacco del governo Berlusconi dovrebbe vergognarsi”. Lo afferma Mario Muzzì, del Partito democratico Calabria, commentando il giudizio di Guido Crosetto sulla Calabria. “Sono spiacente – aggiunge – dover dissentire in parte dalle conclusioni cui è pervenuto Franco Corbelli sulle dichiarazioni dell’onorevole Crosetto, avendone in passato apprezzato e condiviso molte delle battaglie da lui condotte per affermare i principi della legalità e del garantismo. Di sicuro non posso convenire con lui quando afferma che la Calabria viene continuamente bistrattata e discriminata per responsabilità ascrivibili a parlamentari come l’onorevole Crosetto che ha avuto il coraggio di dire quello che in realtà è un pensiero comune a quasi tutti gli esponenti politici che si richiamavano al vecchio governo PdL-Lega Nord. Penso, al contrario di tanti, che occorrerebbe avviare un dibattito serrato sul contenuto delle dichiarazioni di Crosetto, un confronto che faccia chiarezza su stereotipi e su fatti veri che si sono intrecciati con il mancato sviluppo della Calabria che paga il prezzo di un’antistorica fidelizzazione con la parte politica che l’ha definitivamente condannata all’emarginazione e all’isolamento. Semmai – prosegue Muzzì – bisognerebbe domandarsi come mai non provino un po’ di rossore a reagire così scompostamente alle parole di Crosetto coloro che hanno maggiormente tenuto il sacco al governo Berlusconi-Bossi-Tremonti osannandolo per lo straordinario impegno profuso a favore del Mezzogiorno nei cui confronti a parziale risarcimento delle reiterate rapine di fondi FAS ha solo elargito promesse mai mantenute come la Scuola di Magistratura, l’istituzione della Banca del Sud, la costruzione del Ponte sullo Stretto e – conclude l’esponente del Pd – il completamento dei lavori di ammodernamento dell’Autostrada del Sole”.