Polistena (Reggio Calabria). Un operaio, Nicola Paolillo, originario di Eboli, in provincia di Salerno, si è arrampicato su una gru nel cantiere in cui è in costruzione il nuovo Istituto Alberghiero di Polistena e si è legato con le catene ad un’altezza di 30 metri. L’impresa Gival, che sta realizzando la scuola per la Provincia di Reggio Calabria, non gli ha corrisposto gli stipendi degli ultimi tre mesi. Lo scorso anno la magistratura ha sequestrato l’azienda nel contesto di un’indagine sui clan di Polistena e concretizzatasi con l’arresto di diversi presunti affiliati alla cosca Longo e di diversi dirigenti della Gival, attualmente amministrata da un curatore dsignato dal Tribunale. Per l’azienda lavoravano all’epoca 24 dipendenti, oggi sono 10. Paolillo, che si trova in una posizione instabile in quanto il vento sta muovendo la gru, ha minacciato di gettarsi se non gli saranno corrisposte le mensilità spettanti. Sul luogo sono presenti Vigili del Fuoco, agenti di Polizia e rappresentanti sindacali che stanno tentando di convincere l’operaio a scendere dalla gru.