Reggio Calabria. Purtroppo i colleghi d’opposizione sono ormai famosi per gli interventi fuori tempo “massimo”, ma anche e soprattutto per l’inesattezza delle informazioni che cercano di trasmettere ai cittadini. Sull’Emeroteca di via Palmi, infatti, ho riscontrato nella loro nota numerose disinformazioni. Sulla struttura, non si può non rimarcarlo, c’è un’attenzione continua e sinergica tra l’Assessore ai Lavori Pubblici Morisani e il sottoscritto in qualità di consigliere delegato del territorio. Se i consiglieri di minoranza si fossero adeguatamente informati, invece di preferire uno sterile ed inutile attacco politico, avrebbero potuto constatare che sulla vicenda dell’Emeroteca, il mio impegno si protrae da mesi, poiché ritengo questa struttura fondamentale per la vita sociale della Circoscrizione che per anni ho avuto modo di presiedere. I consiglieri dimenticano di ricordare cose fosse quell’area prima dell’intervento in itinere: sporcizia, degrado, discarica e vandalismo imperante favorito dalla presenza di una fabbricato dell’Enel abbandonato e utilizzato per ritrovo inopportuno che ha causato notevoli disagi alla cittadinanza della zona (più volte costretti a denunciare i continui atti vandalici alle forze dell’ordine). Abbiamo dunque, in primis, bonificato l’area dalle brutture e dagli scempi scegliendo, in maniera democratica e con l’apporto prezioso dei cittadini (che attivamente hanno partecipato), di destinare il sito alla costruzione di un’Emeroteca. Vivendo assiduamente il territorio, al contrario di qualche collega d’opposizione, non riscontro lamentele sulla situazione di via Palmi, certamente più chiasso fanno i consiglieri stessi che ogni volto che iniziano lavori (vedi via Labocetta) alzano polveroni ed attacchi politici, inutili e grotteschi. Per ritornare a via Palmi, ricordo che in otto mesi questa Amministrazione ha effettuato già due sopralluoghi sul posto, riunendo anche i tecnici per verificare le criticità esistente nella struttura e nell’area e disporre la ripresa dei lavori. Successivamente l’ ufficio ha convocato l’impresa incaricata e predisposto gli atti per la ripresa dei lavori atteso che, peraltro, non vi è alcun problema di tipo economico finanziario sulla commessa (questo però, i consiglieri di minoranza dimenticano, guarda caso, di riferirlo). Ma c’è di più, le riunioni intercorse ci fanno dichiarare che l’ esecuzione dei lavori è in fase avanzata ed i tecnici comunali hanno stimato in tre mesi i tempi relativi alle lavorazioni per la definizione del cantiere. Anche sulla destinazione d’utilizzo, ancora una volta, la minoranza genera confusione: nella struttura di via Palmi è prevista una emeroteca configurata come un circolo culturale dedicato alla lettura ed alla conservazione di testi e notiziari, con funzioni di centro di aggregazione. Un centro culturale “tout court” che possa essere punto di ritrovo e di riferimento per il territorio della zona e non solo. Sul problema delle tubature vorrei ricordare che alcuni tubi già sono stati sostituiti (questo i consiglieri non lo sapevano?) e che manca solo la perizio di completamento per collegare la tubazione con la rete fognaria principale (del Viale Calabria e di via Itria). Su autorizzazione ATERP, si è avviata inoltre con la prescrizione di prevedere anche i lavori di collettore fognario, previsti a margine dell’ appalto principale dell’ emeroteca e per il quale l’ amministrazione ha già predisposto perizia dei lavori necessari ed impegnato le somme concluderei sulla considerazione che qui vi è un apparato politico amministrativo impegnato a portare avanti la Città e disponibile al dialogo con i cittadini, rifuggendo da sterili polemiche e segnalazioni che, peraltro, sono già alla attenzione dell’amministrazione e su cui si lavora, tramite il consigliere delegato, per determinarne la utile definizione nonostante il momento delicato che sta vivendo il sistema Paese sia in termini economici che di rischio di conflittualità sociale. Il senso di responsabilità, cui spesso si fa riferimento, da questo dovrebbe partire , evitando la ricorrente prassi di accodare le segnalazioni sulle criticità sostituendole con proposte serie e sostenibili che, da qualsiasi parte politica provengano, questa amministrazione vorrà considerare.
Giuseppe Eraclini – Consigliere comunale PdL