‘Ndrangheta. Evaso dall’ospedale di Catanzaro il boss della Sibaritide Celestino Abbruzzese

Cassano allo Ionio (Cosenza). Il 65enne Celestino Abbruzzese, considerato uno dei personaggi al vertice del clan dei nomadi che imperversa nell’area della Sibaritide, è scappato dall’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. L’uomo,  precedentemente sottoposto al regime del 41 bis, aveva goduto del beneficio degli arresti domiciliari e del trasferimento in ospedale per motivi di salute. L’evasione è stata resa nota nel corso di un’udienza del processo “Timpone rosso”. Nessuno a piantonarlo, erano previsti solo controlli periodici. Condannato per associazione mafiosa, è considerato autore dell’omicidio di Antonio Acquesta, vittima di un caso di lupara bianca. Sono stati i parenti a denunciarne la scomparsa, dopo essere venuti a conoscenza della fuga. Lo avevano visto poche ore prima che sparisse. Abbruzzese, fino al momento, è stato recluso in carcere per otto anni.

 

 

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