Chiuso dalla Guardia di Finanza un centro di raccolta scommesse non autorizzato

Reggio Calabria. I finanzieri del Gruppo di Reggio Calabria in esecuzione di un’ordinanza di sequestro preventivo disposta dal gip Tommasina Cotroneo su richiesta del pubblico ministero Stefano Musolino hanno messo i sigilli ad una nota agenzia di scommesse on line e videogiochi del centro città. La Guardia di Finanza di Reggio Calabria, sotto la direzione della Procura della Repubblica reggina, prosegue la sua attività nel contrasto al gioco illegale ed alle scommesse clandestine soprattutto in occasione di eventi sportivi di grande risonanza.
I militari del Corpo, a seguito di mirati appostamenti e sopralluoghi hanno portato alla luce un giro di scommesse clandestine gestito da S.A. di anni 44 e S.V. di anni 20, rispettivamente padre e figlio nonché da altri due soggetti D.M. L. R di anni 51 e D.B. C. di anni 60, amministratori di distinte società del settore i quali, sulla base di specifici accordi, operavano senza aver preventivamente ottenuto il rilascio delle specifiche autorizzazioni di pubblica sicurezza previste dalla legge.
Oltre al sequestro degli apparecchi di gioco illegali, i finanzieri hanno denunciato il gestore dell’esercizio per violazione delle norme sulla privacy avendo rilevato al momento dell’accesso che alcune web cam installate nel locale erano dirette alla ripresa ed al controllo dell’attività dei dipendenti. L’opera trasversale delle Fiamme Gialle proseguirà inoltre con il recupero a tassazione di eventuali proventi illeciti conseguiti nel tempo anche dagli altri soggetti interessati alla filiera del gioco.

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