Commemorazione tragedia Moby Prince. Il sindaco Bellofiore: “Gioia Tauro fu colpita direttamente”

Gioia Tauro (Reggio Calabria). Nel ventunesimo anniversario della tragedia del Moby Prince il sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore, si è unito moralmente, assieme a tutta la città di Gioia Tauro, all’Associazione 10 Aprile Familiari Vittime del Moby Prince inviando al sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, un messaggio di solidarietà in occasione della commemorazione organizzata in memoria delle vittime. “La memoria storica della mia Città è strettamente legata alla tragedia del Moby Prince che ci ha feriti profondamente e direttamente colpendo una cara famiglia gioiese, alla quale è stato strappato un giovanissimo figlio, ed tutta la comunità che, come ben noto , è tradizionalmente legata al mare ed al lavoro sul mare. Pur non potendo essere presente fisicamente a questa manifestazione, sono moralmente e con tutti i miei cittadini insieme a tutti voi a dare un messaggio tangibile della nostra vicinanza alle tante famiglie colpite da una tragedia ingiusta e che ancora oggi rifiutiamo di accettare. I recenti fatti della Concordia ci ricordano che i tempi non sono ancora maturi e che , purtroppo, dopo tanti anni ciascuno di noi non può ancora dire: queste tragedie non accadranno più. Proprio per questi motivi grande è l’importanza di commemorazioni come quella del 10 aprile. Non facciamo cadere l’oblio sulle responsabilità di tutti coloro che, direttamente o indirettamente, possono colpire tante vite umane. Solo con il ricordo e la testimonianza faremo sì che il sacrificio di così tante preziose vite non resti un sacrificio vano”. Con questo messaggio di vicinanza il sindaco di Gioia Tauro ha voluto rivolgere un pensiero particolare al giovane Carlo Vigliani, giovane cittadino gioiese, vittima a soli 31 anni di una tragedia ancora oggi inspiegabile. Il ricordo di questa giovane vita spezzata, ancora vivido in tutta la città, vuole ancora oggi testimoniare come la ricerca della verità sia un obiettivo che non sfiorisce con il passare degli anni. E con essa la richiesta incessante di giustizia.

 

 

 

 

Exit mobile version