Fedele (PdL): “Utilizzare fondi comunitari per fronteggiare la disoccupazione è stata un’idea azzeccata”

Reggio Calabria. “L’idea, attuata concretamente dal presidente Scopelliti e dalla Giunta regionale, di utilizzare i fondi comunitari per fronteggiare quella che rappresenta una vera e propria piaga sociale, come la disoccupazione, si è rivelata del tutto azzeccata”. Lo afferma il capogruppo del Consiglio regionale, Luigi Fedele, che continua: “Attraverso una giusta rimodulazione della programmazione comunitaria, così come è stato bene valutato dal governatore Scopelliti, insieme con l’assessore regionale al Lavoro, Francescantonio Stillitani, possono giungere risposte rapide a tutti quei giovani disoccupati costretti a vivere, oggi più che mai, in una condizione di perenne difficoltà causata, soprattutto, da un momento di forte crisi finanziaria che vede il bacino di disoccupazione giovanile raggiungere livelli pericolosi”.  “Pertanto – dice il capogruppo – gli impegni assunti da questa amministrazione regionale palesano un intento chiaro che certifica una presa di coscienza, su questa drammatica questione, incoraggiante. Al disagio dei giovani, e a maggior ragione di quelli che vivono nelle aree più svantaggiate del Meridione, occorre dare risposte nell’immediatezza. Una sfida difficile che la Giunta Scopelliti sta cercando di affrontare nel miglior modo possibile con azioni tangibili e tempestive per far fronte ad un disagio cronico che appartiene alla nostra terra colpita, tra l’altro, da gravi condizioni sociali che bruciano un patrimonio di intelligenze allo stato inutilizzate e costrette ad emigrare”. “Quello che dispiace, però – afferma Fedele – è l’atteggiamento assunto, ancora una volta, da alcuni esponenti dell’opposizione. In particolare, dal capogruppo regionale del Pd, Sandro Principe, ci saremmo aspettati una presa di posizione diversa rispetto a quella scelta per intervenire su una questione, come quella del lavoro e dell’occupazione, che dovrebbe rappresentare per il centrosinistra una preoccupazione primaria. Il fatto che dalla minoranza, arrivino soltanto delle critiche fini a se stesse e non delle proposte o, eventualmente, dei suggerimenti concreti, da valutare insieme alla maggioranza, la dice lunga. Per questo, è utile ribadire che si è già avviato l’iter affinché la Commissione europea si possa esprimere sulla rimodulazione. Così come diventa necessario sottolineare che, nel frattempo, saranno avviate tutta una serie di concertazioni con il partenariato, i sindacati e con le parti sociali. Non è assolutamente vero, inoltre, che questa nuova azione messa in campo dalla Giunta Scopelliti è stata fatta ‘in un’assordante solitudine’. Ricordiamo, infatti, al collega Principe che, durante l’ultima riunione del Comitato di Sorveglianza, si era già espressa la volontà di procedere verso questa direzione”. Conclude Fedele: “Quello auspicato, quindi, sul tema del lavoro o della Sanità e su tutte le altre emergenze croniche che colpiscono la Calabria, è un atteggiamento diverso da parte degli esponenti dell’opposizione in Consiglio: meno critiche e più proposte”.

 

 

 

 

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