Reggio Calabria. Nella mattinata odierna, giusta delega e sotto la direzione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, i militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria congiuntamente a quelli della dipendente Delegazione di Spiaggia di Melito Porto Salvo, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, hanno apposto i sigilli e sottoposto a sequestro preventivo un noto complesso balneare, il lido “Cala Azul”, ubicato in località Marina di San Lorenzo (RC).
L’attività d’indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria condotta congiuntamente a funzionari del Comune di San Lorenzo, ha fatto emergere che la ditta che gestiva la struttura commerciale, aveva realizzato ed apportato innovazioni all’interno dell’area demaniale in difformità agli elaborati progettuali allegati alla concessione, con la realizzazione di opere e strutture prive di autorizzazioni amministrative e paesaggistico-ambientali. E’ stato accertato altresì che a fondazione della struttura erano stati posizionati blocchi di cemento interrati.
L’intera area posta sotto sequestro, ammonta a circa 2.000 mq.
Per le difformità rilevate ed accertate, il Comune di San Lorenzo, ente competente alla gestione amministrativa del demanio marittimo, aveva altresì notificato all’indagato una ordinanza di sgombero e messa in pristino stato dei luoghi. Le attività di contrasto a tutela e salvaguardia dell’ambiente marino e costiero condotte dai militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria diretti dal Comandante Martinez continueranno senza soste secondo le direttive delle locali Autorità Giudiziarie.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more