Reggio Calabria. Il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, sabato 14 aprile 2012, alle ore 19:00, nei locali della libreria Culture, promuove le “Baccanti” di Euripide – Dionisio il doppio teatrale e il doppio dell’ebbrezza alcolica – che fa parte del quarto incontro del ciclo i “Tè culturali della Cattedra di Poesia – Teatro – Cinema – Letteratura – Arte – Scienza del Cis della Calabria”.
Dopo la proiezione di un video realizzato dal Prof. Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema, relazionerà Paola Radici Colace, prof. ordinario di Filologia Classica presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Messina, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Italiana di Cultura Classica e membro del Comitato Scientifico della rivista Hidria, Università di Barcellona (Spagna). Le “Baccanti” è considerata l’opera più importante di Euripide; racconta con estrema razionalità e crudeltà la morte di Penteo che si era opposto a Dioniso di celebrare i suoi riti sul monte Citerone. Ad uccidere Penteo sono le Baccanti guidate dalla propria madre Agave che, nell’estasi dionisiaca, lo scambiarono per una fiera. Qualunque fosse l’intenzione dell’autore, è certo che in questa tragedia emerge, con stupefacente abilità l’ambigua ricchezza dell’elemento Dionisiaco.
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