Reggio Calabria. Mi sembra francamente incredibile che Reggio sia vissuta da persone che non conoscano il significato del termine “vergogna” e dopo le figuracce storiche collezionate continuino imperterriti nel dare sfoggio della loro incredibile ignoranza rendendosi ridicoli a oltranza. Già ieri mi sono visto costretto a rispondere a tale signor Mallamaci il quale ha lanciato accuse incredibili a Giorgio Almirante dettate non solo dall’odio politico, sentimento a noi sconosciuto, ma da una vera e propria imbarazzante ignoranza della storia! Oggi lo stesso scopre l’acqua calda, ovvero che il sottoscritto dal marzo 2001 gestisce un sito internet con oggetto la storia, la vita e la politica di Benito Mussolini: eppure avevo ben scritto che la mia attività politica è giunta in seguito allo studio della storia. Al signor Mallamaci è sfuggito il fatto che da oltre 11 anni non solo gestisco tale sito (storico e non politico! ci tengo a ribardirlo), cosa che sanno tutti nel mondo avendo ricevuto centinaia di recensioni, ma lo stesso è il più apprezzato sul web, a livello mondiale, per i suoi contenuti e per i quali vengo riconosciuto (sto facendo un torto alla mia modestia da sempre sbandierata) come stimato storico del periodo fascista tanto che molti autori mi spediscono le proprie opere per farne delle recensioni. Ecco perchè per me rispondere al signor Mallamaci è come sparare sulla Croce Rossa: mi fa davvero poco onore essendo questo un gioco da ragazzi! Breve parentesi per precisazione storica: nel suo sproloquio continua a violentare la storia definendo Mussolini assassino di Matteotti; vorrei informarlo dunque che non solo Mussolini negò sempre tale accusa ma fu lui stesso a mandare mensilmente un assegno di mantenimento alla moglie ed al figlio del deputato socialista. Lo stesso Gianmatteo Matteotti dichiarerà a più riprese che dietro l’omicidio di suo padre si nascondesse piuttosto la corona per degli affari legati al petrolio: ma questa è una storia che saremmo felici di insegnare al Mallamaci quando avrà il tempo per studiare piuttosto che collezionare figuracce di palese ignoranza storica una dietro l’altra.
Giuseppe Minnella – In qualità di storico scadente