Controlli dei Carabinieri in città: 7 arresti

Reggio Calabria. Sono sette gli arresti operati dai carabinieri della Compagnia cittadina diretta dal capitano Nicola De Tullio, nell’ambito del controllo del territorio in città nei giorni scorsi.
Nella prima operazione i carabinieri della Stazione Rosario Valanidi hanno tratto in arresto Antonino Mallamaci, 30enne, per detenzione illegale di stupefacenti. Nella sua abitazione, a seguito di perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto 20 dosi da un grammo ciascuna in confezioni di carta stagnola, occultate dietro un lavabo del bagno.
I militari della Stazione Rione Modena hanno invece proceduto all’arresto in flagranza di due pregiudicati: Saverio Grillo, di 36 anni, e Cosimo Adornato di 29 anni, entrambi con l’accusa di furto aggravato in concorso. I due sono infatti stati sorpresi all’interno dell’Istituto scolastico “Boccioni” di Via Messina dove era stata segnalata la presenza di persone sospette: i militari li hanno sorpresi mentre caricavano a bordo della loro auto un pluviale in rame appena smontato dall’edificio scolastico, traendoli in arresto.
I carabinieri della Stazione di Cannavò invece hanno proceduto all’arresto di Silvio Pisano, ventenne, studente universitario, sempre par il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Durante un posto di controllo i militari hanno proceduto al controllo di un’autovettura su cui viaggiavano alcuni giovani tra cui il Pisano, indosso al quale sono stati rinvenuti due grammi di marijuana. Una perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire presso l’abitazione dello studente un quantitativo di quasi 100 grammi delle stessa sostanza.
Nella giornata di ieri invece i militari della Stazione di Rosario Valanidi hanno tratto in arresto tre persone: Leandro Ambrogio, 38 anni, Carmelo Campisi, 30 anni e Annunziato Paviglianiti, 54 anni. I tre erano impegnati nel furto di inerti su terreno demaniale, con ruspe e camion avevano deturpato 15.000 mq di terreno prelevando 360 mc di materiale inerte. Sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato.

Exit mobile version