Cosenza. “L’autorità giudiziaria cosentina e le forze di polizia di Cosenza stanno facendo un ottimo lavoro nel contrasto ad ogni tipo di droga: è necessario intensificare questa azione ed ho fiducia nell’operato del procuratore Granieri affinchè vengano smantellati mercati di droga che insidiano fortemente la salute dei nostri figli”. Lo afferma il giornalista Mario Campanella. “Sia nel centro storico, grazie all’azione del maresciallo Saponangelo – dice Campanella- sia in altre zone della città è in atto una forte sensibilizzazione che va condivisa dalle altre istituzioni: l’assessore Succurro, a nome del Comune, ha preso un impegno che sono certo riuscirà a portare avanti. E’ ormai consolidata da parte della scienza la pericolosità della cannabis sui neurotrasmettitori – prosegue Campanella- anche se questo messaggio tarda ad arrivare a causa di una sorta di normalizzazione della sostanza che la televisione, il cinema e altri mezzi di comunicazione piu o meno involontariamente esercitano. Penso che molti spacciatori di hascish non siano criminali ma ragazzi in difficoltà che vanno aiutati con una repressione rieducativa, mentre quelli che invece ne traggono benefici economici vanno trattati diversamente. Le scuole continuano ad essere il luogo privilegiato, anche se non unico, di cessione ed è necessario -conclude il giornalista– dare seguito all’azione brillante condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Cosenza al liceo scientifico Fermi”.