Reggio Calabria. La nuova politica di Fare Turismo promossa da Assobalneari Calabria, in stretta sinergia con il nazionale di FederBalneari a cui aderisce, ha trovato lunedì riscontro istituzionale nella Regione Calabria. Dopo una nota del presidente di FederBaleneari Italia Renato Papagni, si è tenuto ieri l’incontro che ha visto protagonisti la delegazione di Assobalneari Calabria ed il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, insieme all’assessore all’Urbanistica Piero Aiello e all’assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi. Durante il confronto sono state trattate tematiche di fondamentale interesse per la sopravvivenza delle imprese balneari e lo sviluppo di un piano turistico uniforme.
Il nodo principale riguarda i Piani Spiaggia, di competenza esclusiva dei Comuni: per evitare il commissariamento coatto, il Dipartimento sta accompagnando i Comuni nei processi tecnici per ovviare alle varie difficoltà manifestate, rimaste irrisolte per molti anni.
Da una nota del presidente di Assobalneari Calabria Vito Marra, emerge l’acquisita consapevolezza, da parte degli imprenditori balneari locali, dell’urgenza di predisporre nel più breve tempo possibile i Piani Comunali di Spiaggia, piani assenti nell’80% dei Comuni costieri dell’intera regione e in alcune province a rilevata vocazione turistica, come quella di Vibo Valentia, addirittura in nessuno dei nove Comuni.
“Sono anni che si parla di piano spiagge, ed ora finalmente, iniziamo a percepire uan vera attenzione ed il supporto della Regione – afferma Vito Marra, presidente di Assobalneari Calabria – FederBalneari Italia.
Nella riunione, alla quale hanno partecipato anche i consiglieri regionali Alfonsino Grillo, Giovanni Nucera e il dirigente Generale del Dipartimento Ambiente Bruno Gualtieri, si è convenuto di indire un tavolo tecnico permanente sul Demanio Marittimo presso il Dipartimento Urbanistica .
Nei prossimi giorni, quindi, il tavolo tecnico si occuperà non solo della vicenda relativa ai Piani Spiaggia, ma anche ai danni provocati agli stabilimenti balneari dall’erosione costiera e dalle recenti mareggiate che hanno colpito località turistiche di grande importanza come Scilla, Bagnara, Bova, Condofuri, S.Lorenzo, Tropea, Ricadi, Parghelia, Zambrone e Pizzo, per citarne alcune. “Seguiamo la tematica con grande attenzione – ha dichiarato il governatore della Calabria Scopelliti – e abbiamo individuato il percorso da intraprendere. Abbiamo ritenuto fosse importante ascoltare i rappresentanti di Assobalneari, con la ferma volontà di aggredire e risolvere alcuni problemi che attanagliano questo territorio da troppi anni”.
Sono state trattate con altrettanta attenzione e messe sul tavolo le questioni inerenti la depurazione e l’inquinamento marino, discusse anche in Consiglio, e la riforma della legislazione regionale in ambito di demanio marittimo con finalità turistiche–ricreative.
Il presidente di Federbalneari Italia, Renato Papagni, assieme all’intera squadra di Asssobalneari Calabria, ai coordinatori provinciali e territoriali presenti -termina la nota – esprimono un sincero ringraziamento al governatore Scopelliti e agli assessori Antonio Caridi e Piero Aiello per l’attenzione riservata, per l’accoglimento delle proposte rappresentate ma soprattutto per averci accolto ed ascoltato direttamente le difficoltà riscontrate dall’intera categoria imprenditoriale turistica e commerciale e mai risolte”.
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