Le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite dai Carabinieri di Reggio Calabria sono il seguito del provvedimento di fermo di indiziato di delitto già emesso il 09.02.2012 dalla Procura della Repubblica – DDA di Reggio Calabria (c.d. “Operazione Califfo”). Le fonti di prova stigmatizzate a carico degli indagati derivano dall’analisi incrociata delle intercettazioni telefoniche e dell’ingente documentazione contabile sequestrata a seguito di perquisizioni.
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di accertare l’intestazione fittizia di due imprese penalmente rilevanti ai sensi degli artt. 12 quinquies L. 356/1992 e 7 L. n. 203/1991, in quanto finalizzati all’elusione delle misure di prevenzione patrimoniali. Saranno, inoltre, sequestrati beni per un valore complessivo di oltre € 1.500.000,00.
I particolari dell’operazione saranno resi noti agli organi d’informazione nel corso di una conferenza stampa, che sarà tenuta oggi alle ore 11.00 presso il comando Provinciale dell’Arma, dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria f.f. dott. Ottavio SFERLAZZA.
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