Reggio Calabria. Venerdì 20 maggio alle ore 21 la cantautrice di origine catanese apre la sezione musicale “Nudi d’autore” del programma artistico Primavera 2012 del Nuovo Teatro Siracusa.
In questo progetto Patrizia Laquidara mette in gioco il suo repertorio – da Indirizzo Portoghese alle scorribande dentro la canzone popolare, da Funambola a composizioni non ancora incise su nastro, fino ad arrivare a Il Canto dell’Anguana (album vincitore della Targa Tenco 2011 nella sezione dialettale), dialogando con le chitarre di Giancarlo Bianchetti.
Un dialogo in cui la musica più che accompagnare entra in risonanza con la voce potenziandone la limpidezza, la forza espressiva, e la qualità emotiva.
Cosi di canto in canto Patrizia innalza un elogio al desiderio femminile nelle sue molteplici forme, passando dalla sensualità al gioco, dal mistero al rito, dalla delicatezza al dramma con la naturalezza che le è propria.
Il concerto sarà puntellato dai dialoghi scomodi, introduzione e piccole incursioni, con il giornalista reggino Sergio Conti, presenza indiscreta sulla scena, che proverà a scandagliare oltre la parte artistica, anche l’elemento più intimo e personale.
Prossimo appuntamento venerdì 27 aprile sempre per “Nudi d’Autore” con Peppe Voltarelli.
Continua intanto con successo negli spazi del Teatro la mostra Le marionette si raccontano a cura del Teatro delle Rane.
La sezione
Sezione Musica “Nudi d’Autore”
Già da alcuni anni la produzione cantautorale italiana, e in particolare quella del Sud Italia, sta attraversando un momento di grande vivacità ed innovazione. Senza più l’affanno di dover necessariamente scrivere nella lingua nazionale (tabù superato prima di tutti da Pino Daniele e ratificato poi da Fabrizio De André) i poeti musicisti si rendono protagonisti del vero rinnovamento della musica italiana. La curiosità di conoscere l’essenza della scrittura e della sua iniziale ispirazione ci ha spinto a proporre questa piccola ma significativa rassegna che presenta i cantautori “nudi”, appunto, senza band e orpelli. A “denudare” ulteriormente gli artisti ci darà un contributo autorevole il giornalista Sergio Conti che ospiterà nel suo studio, opportunamente ricostruito sul palco del Teatro Siracusa, le piccole interruzioni dei singoli concerti. Un’occasione più unica che rara per curiosare e conoscere il mondo poetico e quotidiano dei nostri più quotati cantautori. Partendo con Patrizia Laquidara (Premio Tenco 2011), interprete raffinata di accenti nordico-mediterranei, in perpetuo viaggio tra canzone d’autore e musica popolare. Come dalla musica popolare, contaminata con il rock, deriva l’inarrestabile esuberanza calabra di Peppe Voltarelli (già leader e cantante de Il parto delle nuvole pesanti). Un piccolo viaggio che sarà chiuso da Luca Madonia, catanese dall’aplomb inglese, esile ed elegante nell’aspetto ma con una voce possente, intensa e vibrante, che dall’esperienza felice dei Denovo, fino al suo più personale e intenso viaggio da solista, continua a rappresentare una presenza di particolare interesse nel panorama della musica d’autore italiana.