Reggio Calabria. Nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio disposta dal Questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, continua a dare efficaci risultati il servizio svolto dalle Volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Alle ore 20:40 di ieri 18 aprile, in via Esperia, l’occhio vigile dei poliziotti dell’Upgsp, diretto dal commissario capo Giuseppe Giliberti, ha notato un’autovettura Toyota Yaris blu con a bordo due giovani intenti a discutere animatamente con un altro uomo che si trovava al di fuori dell’auto.
L’uomo alla guida, non appena si è accorto della presenza della “Volante”, ha sporto la mano fuori dal finestrino gettando per terra un pacchetto di sigarette color rosso e bianco.
Gli operatori di polizia hanno proceduto, quindi, ad un immediato controllo delle 3 persone ed al recupero del pacchetto di sigarette, al cui interno era celata una bustina di plastica trasparente contenente della carta di alluminio in cui vi era della probabile sostanza stupefacente in polvere bianca.
L’uomo in piedi sulla strada è stato identificato per M.N. di 40 anni, mentre l’uomo seduto al lato passeggero dell’autovettura è stato identificato in M.A. di 39 anni. Alla guida si trovava Massimo Bevilacqua, di 36 anni, già conosciuto agli operatori per i suoi numerosi precedenti penali.
All’atto della perquisizione personale a carico del Bevilacqua, questi ha tentato una precipitosa fuga, venendo inseguito e fermato senza non poche difficoltà dagli agenti. Nell’occasione un poliziotto è stato colpito violentemente, subendo una contusione alla spalla e al torace, nonché un’escoriazione alle ginocchia.
All’interno del porta monete del Bevilacqua è stato trovato un ulteriore involucro in carta di alluminio contenente dei residui di probabile sostanza stupefacente in polvere bianca nonché la somma di euro 465,00 in contanti. La successiva perquisizione al domicilio di quest’ultimo ha consentito di rinvenire un secondo piccolo involucro in plastica trasparente anch’esso contenente della polvere bianca.
L’analisi chimica-qualitativa eseguita presso il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica diretto dal vice questore aggiunto Diego Trotta, ha confermato che la sostanza rinvenuta era cocaina.
Il Bevilacqua è stato, quindi, tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a pubblico Ufficiale. Dell’accaduto è stato informato il magistrato di turno che, in attesa della direttissima fissata per la data odierna, ha disposto il suo trattenimento presso le camere di sicurezza della Questura.
