Volvera (Torino). Il 69enne Giuseppe Catalano, presunto boss della ‘ndrangheta, si è tolto la vita oggi pomeriggio lanciandosi dal balcone della propria abitazione a Volvera, in provincia di Torino, presso cui era sottoposto al regime degli arresti domiciliari per motivi di salute. Sulla scorta di quanto emerso nel corso dell’attività investigativa, Catalano, proprietario di un bar a Torino, era tra i personaggi di spicco delle cosche operanti in Piemonte. Implicato nelle operazioni “Crimine” e “Minotauro”, era considerato il vertice della “locale” dei sidernesi con base a Torino e punto di riferimento principale dei clan in Piemonte. Durante un’udienza dibattimentale aveva riconosciuto di essere affiliato alla ‘ndrangheta, riferendo di aver deciso di uscirne. Al momento del suicidio, Catalano era all’interno della sua villetta in compagnia della figlia. Dopo essersi lanciato dal balcone al primo piano, ha ricevuto i primi soccorsi ed è stato accompagnato all’ospedale “San Luigi” ad Orbassano dove è morto poco dopo il suo arrivo.