Reggio Calabria. L’assessore provinciale all’urbanistica Giuseppe Pirrotta insieme all’architetto Mariano Fortebuono ha incontrato, al Tito Minniti, il dott. Porcino e i suoi funzionari ai quali è stata illustrata la progettazione che è espressione della volontà del lavoro portato avanti da Raffa in merito al potenziamento dello scalo.
L’arch. Mariano Fortebuono, del dipartimento provinciale urbanistica, ha elaborato la bozza di “Pianificazione territoriale e strategie di sviluppo per l’Aeroporto dello Stretto” su richiesta dell’assessore Pirrotta, il quale ha spiegato che: “Per la prima volta un’Amministrazione provinciale interviene con attività di supporto alla struttura aeroportuale comprendendone l’importanza per la città di Reggio e l’intera provincia”.
L’obiettivo immediato è “l’istituzione di un gruppo di lavoro che cominci a sviluppare un progetto di potenziamento all’aeroporto garantendo servizi e quindi partendo dal rilancio della mobilità e viabilità all’interno del’area con l’istituzione della stazione interna e guardando all’esterno migliorando le reti stradale e ferroviaria. Inoltre sarà avviata un’operazione di marketing turistico-territoriale.
E’ necessario fare sistema e creare un’offerta turistica competitiva in filiera, creare un info point e una carta servizi. Insomma la Provincia vuole offrire dei pacchetti che possano servire da supporto esterno alla struttura”.
Dal canto suo Porcino ha spiegato quali sono le criticità e le prime operazioni messe in atto: “Per salvare l’aeroporto occorrerebbe rimescolare tutto e attuare un cambio dirigenziale. Le criticità riscontrate riguardano: il basso incasso sui diritti dei passeggeri (corrispondente a circa 6.29 euro), l’alto costo del personale. Pertanto si sta lavorando all’abbattimento dei costi, a ottenere una concessione ventennale e non annuale com’è attualmente. Inoltre si stanno aumentando le rotte quindi Pisa, Bologna e un aumento di voli su Roma e Torino. Per volontà della Regione si sta costituendo una rete con Crotone, un’associazione fra aeroporti, che potrà offrire nuovi pacchetti di voli. Non manca la nostra attenzione ai paesi dell’Est: è importante creare dei voli per Reggio che facciano scalo a Venezia, che è la porta verso l’Est, spezzando il viaggio ma mantenendo i costi invariati. In merito si sta ragionando a degli accordi con la regione Veneto.”