Reggio Calabria. Nei giorni scorsi i militari del dipendente Gruppo della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno proceduto, a seguito di specifico decreto emesso dal locale Tribunale, al sequestro di beni immobili, mobili e disponibilità finanziarie per un valore stimato di oltre 300.000 euro.
Il piccolo tesoretto, sottoposto a sequestro preventivo, apparteneva ad A.G. di anni 32 nato a Reggio Calabria e residente a Villa San Giovanni condannato con sentenza definitiva passata in giudicato per il reato di traffico di sostanze stupefacenti.
In particolare, sono stati assoggettati a misure cautelari tre unità immobiliari site in Villa San Giovanni, un conto corrente bancario, prodotti assicurativi ed un’autovettura.
I beni sono stati sottratti alla libera disponibilità dell’indagato e di un suo familiare, sulla base del provvedimento emesso dal gip presso il Tribunale di Reggio Calabria – Dr. Pedone – che ne ha disposto il sequestro preventivo in vista della successiva confisca su richiesta della Procura della Repubblica nella persona del pm Matteo Centini.
Gli accertamenti patrimoniali eseguiti dai finanzieri hanno consentito di appurare una forte sproporzione fra i redditi dichiarati e i beni posseduti, tali da far sostenere all’autorità giudiziaria inquirente l’ipotesi che i beni fossero il frutto di plurime attività illecite e, quindi, procedere all’emissione del provvedimento di sequestro.
L’operazione di servizio, che rientra nei prioritari compiti assegnati al Corpo, testimonia ancora una volta l’attenzione costante che la Guardia di Finanza rivolge al contrasto di questi fenomeni illegali e soprattutto al recupero per l’erario di risorse economiche e finanziarie provento di attività delittuose.
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