Reggio Calabria. Nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio disposta dal Questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, le “Volanti” hanno tratto in arresto in flagranza di reato due giovani per tentato furto aggravato. La scorsa notte, infatti, intorno alle 03:00, i bravi operatori dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, diretti dal commissario capo Giuseppe Giliberti, sono intervenuti in via Emilio Cuzzocrea presso la sala giochi “Fashion Games” dove erano stati segnalati rumori sospetti provenire dall’interno della sala stessa.
Coordinati dalla Sala Operativa, i tre equipaggi delle Volanti giunti sul posto hanno scorto un individuo scappare da un cortile dove erano situate le finestre della sala giochi, lanciandosi subito all’inseguimento. Immediatamente bloccato dai poliziotti, il giovane è stato identificato in Nicola Rosario Vadalà reggino di 28 anni. Dopo aver rinvenuto all’esterno della sala giochi attrezzi atto allo scasso, gli operatori delle Volanti hanno deciso di entrare all’interno del cortile antistante la sala giochi e qui hanno individuato Paolo Lombardo, reggino di 29 anni, intento ad uscire da una finestra della Sala Giochi, le cui grate erano state precedentemente tagliate con un seghetto in alluminio. Entrambi i giovani sono stati quindi tratti in arresto
Ulteriori attrezzi da scasso tra cui sei cacciaviti di varie misure, una pinza tronchese e uno scalpello, sono stati rinvenuti nelle immediate disponibilità dei due ed a bordo dell’autovettura Lancia Y con cui avevano raggiunto la scena del crimine. Con il proprietario della sala giochi, intervenuto sul posto si è proceduto poi ad un controllo interno, constatando che nella sala principale delle “slot machine”, che contenevano circa 45.000 euro in monete, è stato rinvenuto un piede di porco sul pavimento e del nastro adesivo posto sul sensore dell’impianto antintrusione per impedire il funzionamento del dispositivo d’allarme acustico. Sul posto è quindi intervenuto personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, diretto dal vice questore aggiunto Diego Trotta, che ha effettuato i rilievi del caso. Dell’avvenuto arresto è stato avvisato il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria il quale ha disposto il trattenimento dei due giovani presso le celle di sicurezza della Questura in attesa del rito per direttissima.