‘Ndrangheta. Tribunale del Riesame: il giudice Giusti resta in carcere

Milano. Giancarlo Giusti, il giudice di Palmi arrestato lo scorso mese per corruzione aggravata dalla finalità mafiosa nel contesto dell’inchiesta della DDA milanese sul clan Lampada, rimane in carcere. La decisione è del Tribunale del Riesame di Milano, che ha rigettato la richiesta di revoca dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Giuseppe Gennari. Secondo l’accusa Giusti sarebbe figurato nel libro paga della ‘ndrangheta. Il clan Lampada, in cambio del suo appoggio, gli avrebbe offerto una serie di “affari”, ma soprattutto avrebbe placato la sua sete di sesso, regalandogli ore di divertimento con prostitute in alberghi di lusso milanese, spese di viaggio e di soggiorno incluse.

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