Rende. Il consigliere Pupo chiede al sindaco le carte sulla Rendeservizi: “Vogliamo la verità sulla sua gestione”

Rende (Cosenza). È ora che la città di Rende sappia tutta la verità sulla nascita, la composizione, l’attività e la gestione della Rendeservizi. Quando, nel 2008, parlavo di inopportunità di costituire una società unipersonale per l’affidamento dei servizi del Comune, c’era chi pensava alle assunzioni e a fare gli auguri ai lavoratori delle ex cooperative per essere diventati dipendenti comunali a tutti gli effetti. La storia, purtroppo, ha dato ragione al sottoscritto, se è vero che la Rendeservizi, a distanza di appena tre anni dalla sua costituzione, è già in crisi irreversibile, con tutti i rischi che ne derivano per il futuro dei lavoratori. Si parla, infatti, di società al collasso, ma nessuno ci dice il perché. Tra qualche giorno saremo chiamati a discutere in consiglio del Conto Consuntivo 2011. Ebbene, siccome il consiglio comunale è, di fatto, il consiglio d’amministrazione della Rendeservizi, essendo essa a capitale interamente pubblico, nessuno pensi di farci discutere del rendiconto generale senza una preventiva “operazione verità” sull’attività e la gestione di questa società negli ultimi tre anni. Nessuno pensi di tenere all’oscuro il consiglio comunale circa il controllo di legalità e trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche. Stamattina ho protocollato al sindaco e ai dirigenti preposti una richiesta di documenti utili a far luce sulla situazione. Ho chiesto, in particolare: copia dei bilanci (di previsione e consuntivi) della società riferibili agli anni 2009, 2010, 2011; l’elenco dei lavoratori dipendenti con l’indicazione, per ognuno, della data di assunzione, del criterio di legge utilizzato per l’assunzione stessa e dell’ammontare dello stipendio. Tali atti serviranno a smentire quelle voci, mai verificate, secondo le quali le assunzioni sarebbero avvenute a più riprese, a ridosso delle campagne elettorali delle provinciali del 2009, delle regionali del 2010 e delle comunali del 2011. Ho chiesto anche: copia di eventuali contratti di finanziamenti o mutui ipotecari intestati alla Rendeservizi; l’elenco dei lavori pubblici affidati direttamente alla Rendeservizi negli anni 2009, 2010, 2011; copia degli atti relativi al bando di concorso per 70 posti nella Rendeservizi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nel 2009 a qualche giorno di distanza dal voto per le elezioni provinciali. A tutela della verità sul futuro dei lavoratori e delle loro famiglie, ho anche chiesto copia dei modelli F24 riferibili ai versamenti Iva e dei contributi ai fini pensionistici. Ho chiesto, infine, copia della lettera contenente le motivazioni delle dimissioni dell’ex manager, Dott. Pranno, e dell’atto di nomina del nuovo manager, Dottor Lopez, oltre che di eventuali deliberazioni della Corte dei Conti aventi ad oggetto la gestione finanziaria della Rendeservizi.

Spartaco Pupo Consigliere di opposizione Comune di Rende

 

 

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