Catanzaro. E’ un connazionale della vittima, l’uomo fermato dalla Squadra Mobile, di cui ancora non sono state rese note le generalità, indiziato dell’omidicio di Ibraim Nokai, marocchino di 27 anni, avvenuto lo scorso settembre. Il fermo è stato spiccato dalla Procura, a firma del procuratore capo Vincenzo Antonio Lombardo e del sostituto Paolo Petrolo. Il presunto omicida abitava a Lamezia Terme e secondo l’ipotesi investigativa conosceva la vittima. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite tra i due, quando il fermato avrebbe sparato un colpo di pistola uccidendo il connazionale. All’individuazione dell’uomo, che dopo il delitto si era reso irreperibile, gli agenti della Squadra Mobile sono giunti grazie a una serie di intercettazioni e accertamenti di natura tecnica.
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