Villapiana (Cosenza). Domenica Ruggiano, 54enne moglie e madre di Vincenzo e Rosa Genovese, chiede notizie di loro mentre si trova ancora ricoverata all’ospedale di Rossano, dopo essere stata stata sottoposta ad un intervento chirurgico. La donna, ferita all’anca, continua ad essere in stato confusionale, uno choc in cui è piombata successivamente al duplice omicidio di Villapiana. Piantonata dai Carabinieri, risulta formalmente indagata, un passo deciso per consentire l’esecuzione dello stub, esame ordinato dalla Procura della Repubblica di Castrovillari anche nei confronti delle vittime, su cui, intanto, è stata effettuata l’autopsia. Lo stub permetterà di accertare la presenza di polvere da sparo sulle mani. Domenica Ruggiano, nell’immediatezza del grave fatto di sangue, ha affermato di aver notato un uomo abbandonare la villetta di famiglia negli istanti successivi alle urla della figlia udite dalla donna che poi si sarebbe andata a riposare a letto. Il fucile da caccia utilizzato per commettere il duplice omicidio era di propietà di Vincenzo Genovese e chi ha sparato era a conoscenza del luogo in cui si trovava l’arma. Davanti ad un duplice delitto che rimane circondato da una fitta serie di interrogativi, gli investigatori confidano nei risultati dello stub e nell’esito degli esami relativi ad una macchia di sangue rinvenuta sul fucile, sperando, inoltre, che sull’arma siano rimaste impronte digitali.