Meteo: ancora caldo e sole per il ponte del 1° maggio, con la “lupa” in agguato

Transita qualche nube sui cieli dello Stretto di Messina, ma non bisogna preoccuparsi: mentre le condizioni del tempo stanno peggiorando rapidamente al centro/nord, dove il ponte del 1° maggio sarà caratterizzato da piogge anche intense, al sud ci sarà solo qualche timido passaggio nuvoloso che non comprometterà affatto la possibilità di svolgere attività all’aperto in questi giorni di festa. Le temperature, infatti, rimarranno stazionarie con valori massimi tra +23 e +26°C, e minime più fresche nelle ore notturne, tra +13 e +16°C. Queste condizioni del tempo resteranno invariate non solo per il ponte del 1° maggio ma anche per tutta la settimana entrante, con ampie schiarite, qualche annuvolamento, nessuna precipitazione e temperature stazionarie. Attenzione solo al fenomeno della “lupa“, di cui abbiamo già parlato in quest’articolo. La “nebbia di mare” tipica dello Stretto vive il suo periodo ideale per la formazione tra le acque di Calabria e Sicilia, adesso che masse d’aria più calde scorrono sul mare ancora freddo dopo i rigori dell’inverno. Potrebbero verificarsi quindi condizioni per avere nebbie o dense foschie nelle zone marittime, tali da ridurre moltissimo la visibilità. Ma che cos’è il fenomeno della lupa?

Il fenomeno della lupa è tipico di alcune località marittime dell’Italia e in modo particolare della Toscana settentrionale e dello Stretto di Messina. Si tratta di un fenomeno che si verifica in condizioni rare e particolari, ed è tremendamente localizzato in una piccola porzione di spazio. Tecnicamente si tratta di nebbia da evaporazione, determinata dallo scorrimento di masse d’aria calde su una superficie marina molto più fredda. In questo caso il vapore acqueo, per evaporazione appunto, entra nell’atmosfera e si satura condensandosi. Per questo motivo la lupa è tipica della stagione primaverile.

Peppe Caridi http://www.meteoweb.eu/

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