Reggio Calabria. Questa mattina dinnanzi al Tribunale di Reggio Calabria in composizione collegiale, presidente Silvana Grasso, si è tenuta l’udienza del processo Epilogo dedicata al controesame del maggiore Gianluca Vitagliano, ex capo del Nucleo investigativo presso il Comando provinciale dei Carabinieri. Il controesame dell’ufficiale dell’Arma è stato condotto dagli avvocati Giacomo Iaria e Cianfaroni, nell’interesse dell’imputato Maurizio Cortese.
Nel corso dell’udienza, inoltre, si è assistito a un confronto tra la difesa e il pm Giuseppe Lombardo sulla questione, già emersa in precedenza, della rimessione degli atti al Tribunale di Catanzaro.
L’operazione Epilogo è stata condotta il 30 settembre del 2010 nei confronti di 22 indagati di appartenenza alla ‘ndrangheta, e in particolare alla cosca Serraino, a vario titolo accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata, danneggiamento e minaccia aggravata, porto e detenzione abusiva di armi, intestazione fittizia di beni e oltraggio. Nell’ambito della medesima operazione a quattro degli indagati era stata notificata, per delega della Procura di Catanzaro, un’informazione di garanzia in merito all’attentato dinamitardo perpetrato il 3 gennaio 2010 ai danni della Procura Generale di Reggio Calabria.
Il Tribunale ha rinviato al 14 maggio prossimo l’udienza, durante la quale proseguirà il controesame del maggiore Vitagliano.
Fabio Papalia