Duplice omicidio di Villapiana: Domenica Rugiano ha confessato di aver ucciso marito e figlia

Villapiana (Cosenza). Domenica Rugiano, moglie e madre di Vincenzo e Rosa Genovese, assassinati a colpi di fucile venerdì scorso a Villapiana, ha confessato. La donna, 54 anni, ha raccontato di essersi poi ferita tentando di togliersi la vita. La rivelazione è stata fornita agli inquirenti nel corso di un interrogatorio svoltosi stanotte nell’ospedale di Rossano presso cui si trova ricoverata dopo il grave fatto di sangue. Le dichiarazioni sono state rese al sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari, Maria Grazia Anastasia. Domenica Rugiano, che continua a versare in un evidente stato confusionale, ha spiegato di aver ucciso il marito 67enne, mossa dalla disperazione, a causa di dissidi che affondavano le loro radici nel tempo. Riguardo all’omicidio della figlia, che aveva appena 24 anni, la giustificazione è da rintracciarsi nella paura che soffrisse in futuro le stesse pene che, a suo dire, aveva sentito lei. La donna viene controllata in ospedale con particolare attenzione. Si ritiene sussistente, infatti, il rischio che provi ancora a suicidarsi. La decisione di commettere il duplice delitto non sarebbe stata assunta al culmine di un alterco, ma rappresenterebbe esclusivamente l’esplosione del rancore sedimentatosi contro il marito nel corso del tempo. Ai fini del felice esito delle indagini, un contributo determinante è stato fornito dal sopralluogo compiuto nella villetta di Villapiana teatro dell’eccidio. Gli accertamenti eseguiti dagli investigatori hanno permesso di appurare che a sparare non era stato qualcuno penetrato all’interno dell’abitazione. Di particolare rilievo l’esame dei luoghi precisi in cui sono stati rinvenuti i cadaveri, da cui è stato possibile evincere lo sviluppo degli eventi. Franco Giacomantonio, Procuratore della Repubblica di Castrovillari, ha spiegato che: “Il fermo di Domenica Rugiano non è tecnicamente possibile e che dovrà essere il gip ad emettere la misura cautelare”. Il che significa, sostanzialmente che Domenica Ruggiano, sebbene abbia ammesso la propria colpevolezza in ordine all’assassinio di marito e figlia, rimane in stato di libertà.”Domani – ha continuato il Procuratore – esamineremo gli atti e valuteremo i tempi ed i modi della richiesta al gip della misura cautelare nei confronti di Domenica Rugiano. Ci sono pochi dubbi che la sua confessione sia veritiera, ma in casi come questi bisogna procedere con molta cautela”.

Nicola Martino

 

 

 

 

 

 

 

 

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