Attentati a Taurianova. Spanò (FLI): “Da tre anni nessun provvedimento giudiziario per bonificare la città”

Taurianova (Reggio Calabria). La continua ed inarrestabile sequela di attentati, perpetrati ai danni sia di esponenti delle istituzioni e della politica che di privati cittadini, evidenzia la gravissima situazione in cui versa la città di Taurianova. E’ da circa due anni che tra atti criminosi, incendi di mezzi, furti, danneggiamenti vari ecc. ecc. in città si respira un clima veramente pesante, ma in questi ultimi mesi la criminalità organizzata ha alzato il tiro determinando una situazione pesantissima, nonché un diffuso allarme sociale relativamente ai quali le istituzioni preposte, ognuna per quanto di rispettiva competenza, debbono immediatamente agire. Certo, dal punto di vista politico, il circolo di Futuro e Libertà,  rinunciando a scendere in campo nel corso della passata tornata amministrativa, aveva preannunciato un futuro poco rassicurante dal momento in cui nessuna novità di rilievo veniva riscontrata nello scenario politico cittadino. Quel forte comunicato stampa diramato dal sottoscritto e dall’onorevole Angela Napoli, successivamente acquisito dall’Ufficio di Presidenza dalla “Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere”, ma ignorato dalla politica locale concentrata sulla mera conquista del potere, in realtà precorreva quanto da lì a qualche mese si sarebbe concretizzato nella nostra cittadina vista l’assoluta incapacità di porre in essere quel radicale e totale rinnovamento che la situazione presupponeva si dovesse realizzare. Abbiamo, così, ritrovato gli scranni, anche quelli più alti, occupati da figure che erano state citate nelle relazioni propedeutiche allo scioglimento del Consiglio comunale che ha interessato la nostra Taurianova per ben due volte: nel lontano 1991 e nel più recente 2009. Scioglimento che, è bene evidenziare, in base a quanto ci è stato possibile appurare dagli organi di stampa, ha interessato le ultime due Amministrazioni che si sono avvicendate a Taurianova dal 2006 in poi. Ma, purtroppo, se dopo il decreto del 1991 l’operazione “Taurus” fece luce sugli intrecci criminali che avevano interessato la città di Taurianova, dopo il 2009, ahinoi, non sono seguiti quei provvedimenti di natura giudiziaria che l’opinione pubblica sana si aspettava arrivassero per bonificare la situazione. La sola emanazione del provvedimento di natura amministrativa, unitamente a qualche rinvio a giudizio per peculato o comunicazione di conclusione delle indagini, non sono affatto sufficienti a debellare sia i condizionamenti che l’infiltrazione. Per sanare il tessuto sociale infettato dai tentacoli sia della criminalità organizzata vera e propria che, principalmente, da quei colletti bianchi che costituiscono l’humus necessario attraverso il quale la ‘ndrangheta si alimenta e prospera nella nostra amara terra, occorre l’energico e sinergico intervento della Magistratura e delle Forze dell’ordine. E fino a quando ciò non accadrà, la nostra amata città di Taurianova non riuscirà ad uscire dal vorticoso turbine in cui è caduta a causa di non meglio definiti gruppi di potere il cui unico ed esclusivo interesse è quello di ottenere vantaggi personali a scapito dell’intera collettività.

Aldo Spanò – Presidente Circolo FLI Taurianova

 

 

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