Torino. Il gup del Tribunale di Torino, Francesca Christillin, ha stabilito che il processo originato dall’operazione “Minotauro”, l’inchiesta che ha messo nel mirino gli interessi della ‘ndrangheta in Piemonte, rimane a Torino. Non accolte, dunque, le istanze di trasferimento a Reggio Calabria inoltrate dai difensori dei 172 indagati per i quali è stato richiesto il rinvio a giudizio.