Reggio Calabria. Le investigazioni condotte dai Carabinieri e dalla Polizia, nell’ambito dell’operazione denominata “Tutto e subito”, che ha portato stamane all’esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere, hanno consentito agli inquirenti di individuare i presunti autori di una serie indeterminata di truffe nel territorio della Piana di Gioia Tauro. L’indagine ha messo in luce un’associazione per delinquere finalizzata al compimento di truffe, realizzate mediante attività di contraffazione di titoli di credito e sostituzioni di persona, che sarebbero state commesse da un gruppo di etnia rom dall’anno 2009 fino a tutto il 2011. Dalle investigazioni sono scaturite molteplici informative di reato che hanno consentito a Carabinieri e Polizia di individuare un gruppo di persone che, con organizzazione definita dagli inquirenti tutt’altro che rudimentale, avrebbe attuato una sistematica attività illecita contro il patrimonio. Quattordici gli episodi di truffa accertati, compiuti ai danni di ignari venditori che, in perfetta buona fede, si erano attivati per offrire sul mercato informatico alcuni beni.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, che sarà tenuta alle ore 11,45 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria dal Procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo.
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