Reggio Calabria. La bomba a mano rinvenuta questa sera su un marciapiede nel quartiere di Pentimele era stata trasformata in un ordigno rudimentale a miccia. Si tratta di una classica bomba a mano militare, modello Mk2, comunemente detta “ad ananas”, cioè formata da placche di metallo che con l’esplosione diventano altrettante schegge letali, alla quale però era stato asportato l’originale meccanismo di innesco, il detonatore e la spoletta. La bomba a mano è stata così modificata collegandola ad una miccia, della lunghezza di circa 10-15 centimetri. Un tipo di miccia che brucia a un tempo di circa 1,2 secondi ogni centimetro, prima che inneschi l’esplosivo. La granata contiene circa 100 grammi di esplosivo ad alto potenziale, solitamente tritolo. Saranno le analisi tecniche a confermare se chi ha confezionato la bomba ha modificato anche il tipo di esplosivo. Se fosse esplosa, la bomba avrebbe potuto causare danni a persone e cose fino a oltre 50 metri.
Fabio Papalia